lunedì 29 dicembre 2008

Giorni di ordinaria follia

Come ogni giorno mi reco al lavoro per svolgere i miei compiti. Con l'aiuto dell'auto, come un automa raggiungo il negozio. Dopo aver posteggiato mi rendo conto che qualcosa, che in genere faccio senza riflettere, quest'oggi mi è sfuggita. Nel cercare di togliere il frontalino dell'autoradio, che è rimasto nel portaoggetti, realizzo che i miei pensieri hanno avuto il sopravvento su tutto. La radio in auto è una cosa essenziale, mi rilassa, mi informa, insomma non riesco a farne a meno :-P Qualcosa riesce a turbarmi sino a farmi dimenticare i piccoli gesti quotidiani. Qualcosa che mi infastidisce come non mai, forse perchè si protrae da troppo tempo... Un lasso di tempo dove parecchie cose sono cambiate, ma evidentemente non tutte.

domenica 28 dicembre 2008

Osservavo la vita come la osserva un cieco

1) utilizzare gli indicatori di direzione anche alle 4 del mattino
2) continuare a credere che concedendo il meglio di se si ottenga qualcosa
3) sperare di far cambiare idea ad una persona che sta bene nella merda in cui sguazza da tempo

potrei continuare ma son convinto che questi punti bastino per far esclamare a qualcuno "che coglio.."

in fondo un aforisma recita "si diventa adulti soltanto quando si trova la giusta distanza dagli altri"

giovedì 25 dicembre 2008

Natale

Mi sveglio alle 11 circa, il tempo materiale di riprendermi e realizzare che oggi è natale. Inizio a sgranocchiare qualcosa, contemporaneamente accendo il computer per leggere qualche news, ovviamente dei giorni precedenti. Subito dopo leggo i blog delle persone care. Tutti sembrano indaffarati ad augurare un buon natale agli altri, a mio parere nel modo più inappropriato. Negli ultimi mesi tutto quello che ruota attorno ad internet mi provoca il voltastomaco, la frenesia, il poco tempo a disposizione porta le persone a rinunciare alla cosa più bella, parlare a quattrocchi! La comunicazione non è fatta solo di parole ed immagini, almeno non quella che intercorre tra due persone. La gestualità, il tono di voce, la mimica facciale, sono componenti della comunicazione alle quali nessuno dovrebbe rinunciare. In questi due giorno non ho spedito un solo sms o email di auguri natalizi, questo perché reputo essenziale quanto detto prima. Il piacere di un sorriso caro non ha prezzo e proprio per questo motivo sono pochi quelli che mi piace vedere. Quest'anno, al contrario degli ultimi, ho sentito la necessità di acquistare un piccolo pensierino alle persone più vicine. Una necessità a cui, per nessun motivo, potevo sottrarmi!

P.S.:
ovviamente non ho scritto tutto questo per sentire accuse di poca coerenza :-P
il blog rimane uno strumento con il quale appunto i miei pensieri, il resto vien dopo.

martedì 9 dicembre 2008

Affetto!?

Questa mattina ho provato una sensazione stupenda, che ha reso la giornata meravigliosa, ho percepito, anche se telefonicamente, la serenità, la felicità ed il buon umore di una persona a me cara. In questo periodo chi mi sta vicino gioca un ruolo importantissimo, e tante volte mi chiedo se si può star bene per la felicità altrui. La mia risposta è un secco e deciso SI.

venerdì 5 dicembre 2008

IT Toys?


Nel mio lavoro sono sempre partecipe di situazioni paradossali, grottesche ed a volte anche simpatiche. Come quella che questa mattina ha reso esilarante una situazione di per se normale. Un cliente la scorsa settimana ha acquistato un joypad USB per PC. Oggi torna in negozio lamentando un problema, inserendolo in una qualunque porta USB comincia a vibrare ininterrottamente. Il mio collega all'accettazione, dopo aver verificato la data dello scontrino, che il cliente aveva con se, entra nel laboratorio, ridendo, per sottopormi il problema. All'oscuro di tutto chiedo quale sia il problema, nell'udire le parole "collegandolo ad un PC, lo capisci" comincio a sghignazzare. Verificato il guasto ero tentato di dire al cliente "per lei è guasto, per qualche altra persona, possibilmente una donna, questo "toys" risulterebbe più che gradito :-D Peccato che il proprietario del fantomatico "toys" fosse un nuovo cliente :-P

martedì 2 dicembre 2008

Beatitudine


A te che sei
Semplicemente sei
Sostanza dei giorni miei
Sostanza dei giorni miei


A Te - Safari (2008) - Jovanotti

Questa parte di canzone sin dal primo ascolto ha ridefinito il mio modo di concepire l'amore, l'abnegazione e tutto quello che si può provare di bello verso una persona. Sino a poco tempo fa ero convinto che si potesse voler bene, ma un bene dell'anima, soltanto alla persona con cui si è scelto di vivera la propria vita. Diverse situazioni mi han fatto cambiare idea. Si può riuscire a dare il meglio di se stessi anche a persone che ti stimano, ti vogliono bene, ti aiutano anche soltanto con le loro splendide parole. A loro devo la felicità che in questo periodo mi fa star bene con me stesso e con il mondo.

lunedì 1 dicembre 2008

venerdì 28 novembre 2008

Le donne


Amarle o conoscerle. Non c'è via di mezzo.

Aggiungo che amarle è infinitamente più semplice! :-D

giovedì 27 novembre 2008

Senza parole

Se il buon giorno si vede dal mattino credo di essere fottuto...

martedì 25 novembre 2008

...

Se hai sbagliato è uguale anche se adesso fa male
Se hai amato era amore e non è mai un errore
Era bello guardarti e tenerti per mano
O anche solo immaginarti da lontano

sabato 22 novembre 2008

Brain mode off


Desideravo farlo da tanto tempo. Abbandonarmi agli eventi, farmi trascinare dal fiume di sensazioni, belle e meno belle, riuscire a rimenere nel limbo. Quel limbo che comunque riesce a regalarmi sensazioni che confermano quanto sia bello e importante essere "vivi". Un limbo dove scambiare opinioni con persone che poco tempo prima ritenevo potessero darmi di più. Quella terra di mezzo che mi permette di riaquistare un minimo di equilibrio psicofisico. Anche se ogni tanto mi imbatto in situazioni che fanno vacillare queste mie idee, in modo ostinato, cinico e del tutto incosciente continuo a fare mio il meglio che questo periodo mi regala.

sabato 8 novembre 2008

Profumo di donna


Il calore della sua pelle che fa riaffiorare ricordi che riscaldano il cuore, il suo profumo inebriante che ti ricorda quanto è bello essere MASCHIO, i suoi movimenti aggraziati che dimostrano quanto è bello l'universo femminile. Questi e tanti altri piccoli particolari son li per dimostrare che siam qui per condividere il nostro tempo con qualcuno che abbia la stessa voglia e/o necessita.

giovedì 30 ottobre 2008

My space

Ci hai mai fatto caso che quando arriva un ospite ti senti bene e quando se ne va ti senti ancora meglio? Ti lascia da solo e ritrovi il tuo spazio.

Osho

Lavoro, palestra, amici, serate a bere alcool, gite domenicali, tutte cose essenziali per una vita equilibrata e serena. Ma in questo elenco manca qualcosa che in genere si sottovaluta, il sapersi ritagliare del tempo per se stessi.

QUIETE

Questa la parola d'orine che mi balena in testa due secondi dopo essermi alzato dal letto questa mattina. Libertà, indipendenza (rimandata per troppi anni a causa del lavoro) sono necessità che non posso più rimandare. Nell'ultimo periodo mi ritrovo ad essere intollerante a troppe cose, addirittura al timbro di voce di una persona che mi innervosisce con estrema facilità, e tutto questo non può andare avanti di questo passo...

sabato 25 ottobre 2008

Razionalità

Ci sono momenti in cui desideri abbandonare quel pizzico di razionalià che riesce a reprimere parte del tuo modo di essere. In quei momenti maledici la brutta abitudine di delegare alla mente compiti che dovrebbe svolgere il cuore.

giovedì 23 ottobre 2008

Armonia

Lo sport si sa è una di quelle attività che dovrebbe essere praticata con regolarità. Sfortunatamente non ci riesco quasi mai. Ogni tanto ad attenuare il mio stress psicofisico ci pensa una bella passeggiata con un'amica o un giro in bici con tanta, ma tanta, gente. Confesso che ieri sera sono andato al raduno un po perplesso, non tanto per l'evento in se, il quale mi ha attratto sin da subito, ma per la stanchezza accumulata nell'ultima settimana. Durante tutto il tragitto, anche grazie alla compagnia di amici/che il tempo è trascorso velocemente. La temperatura non certo mite, e la stanchezza son passati in secondo piano, per tutto il tragitto ero in uno stato di quiete che poche volte in vita mia ho provato. Sfortunatamente le cose belle hanno una fine...

domenica 19 ottobre 2008

Valutazioni

Difficile ingoiare il rospo, soprattutto quando non ti aspetti che il fato si diverta ad infilarti in bocca il piccolo anfibio. L'unica cosa che rimane da fare è riordinare le poche idee confuse, ingenue ( e si, qualcuno mi ha accusato anche di questo ) ed inutili perchè nate da proiezioni mentali e non da fatti certi. Non sto qui mica a piangermi addosso, affogherei in pochi minuti :-P , ma per lasciare una traccia di quello che mi balena per la testa, mi fa sentir meglio. Ogni cosa accade per un motivo preciso, fatta mia questa massima tutto apparirà ai miei occhi per quello che in realtà è, spero soltanto di averli aperti quando questo accadrà :-D

mercoledì 15 ottobre 2008

Wind of change


Oggi pomeriggio l'ho riascoltata dopo tanto tempo. Una di quelle canzoni che ti fa riflettere, ti rilassa, ti regala forti emozioni. In genere non credo nelle coincidenze, chi mi conosce lo sa benissimo :-) questa volta però questa mia convinzione ha vacillato. Non può essere un caso averla riascoltata proprio oggi che diverse cose son cambiate, e alcune decisioni son state prese.

Waiting for...

Quante volte cerchiamo di dare un significato a quello che ci accade, alle nostre azioni, al nostro modo di percepire le cose? Troppe, ed ogni volta crediamo di averlo trovato, ce ne convinciamo. Fin tanto che qualcosa di più bello, di inaspetatto, di appagante rimette in gioco le nostre convinzioni. Questo qualcosa, difficilmente spiegabile a parole, ci riempie di gioia, ci permette di dare di più agli altri, senza per questo chiedere qualcosa in cambio, ci rende in qualche modo più forti. Sicuramente qualcuno vorrà dare un nome a quello che, in queste poche parole, ho cercato di descrivere. Personalmente non lo ritengo necessario, mi basta pensare agli effetti benefici che ha su di me :-D

domenica 12 ottobre 2008

Trasformazione



Quante volte tentiamo di dare un significato alla parola "felicità" ? Troppe volte. La sua accezione cambia in base a troppi parametri per riuscire a dare una defizione valida per tutti. Per anni la cerchiamo, consapevoli che raggiungere qualcosa di astratto non è cosa semplice. A poco a poco l'esperienza ci insegna che basta far attenzione ai piccoli particolari per trovare la sua essenza. In quel momento le persone che ci stanno accanto assumono un diverso valore. Anche bere una semplice cioccolata diventa qualcosa di sublime. Le mani gelide rinvigorite dal caldo tepore della tazza, il freddo corpo rianimato dalla dolcezza di una bevanda che ci fa apprezzare l'inverno. L'anima riportata al suo massimo splendore grazie alla presenza di una persona speciale che rende ogni istante qualcosa da imprimere nella propria memoria.
Anche se questa è la mia personale visione di felicità, sono contento di avergli dato un significato.

sabato 11 ottobre 2008

Morphing

Morphing questa la tecnica che molti dovrebbero imparare, ma non effettuare un lifting facciale, ma bensì per il loro modo di approcciarsi agli altri.
Tutti noi con gli anni "modeliamo" il nostro carattere, molto spesso, grazie o per colpa di chi ci sta attorno. La tecnica di modellazione varia da individuo a individuo, alcuni riescono ad imprimere la loro personale visione delle cose. Dette persone vengono definite uomini o donne di carattere. Il distinguersi è cosa buona, ma solo se cosi facendo si riesce ad ottenere un giusto equilibrio tra tolleranza, rispetto, spirito di improvvisazione ed intelligenza.
Di recente alcune persone a me vicine sembrano non aver compreso quanto scritto prima. Semplice dare la colpa a qualcuno, denigrare il loro operato, molto meno ammettere di sbagliare, di porsi delle domande. Da emerito cretino ho sempre pensato che se in molte situazioni ci sono cose che non vanno, il vero problema è l'elemento che risulta costante.

martedì 7 ottobre 2008

What i want, what i need

"Ripensando a quell'episodio mi accorgo che il destino era una scala e che in quel momento non potevo saltare nemmeno un gradino. Mancare qualche scena sarebbe stato più facile ma non mi avrebbe permesso di salire fino in cima."

Banana Yoshimoto - (Kitchen)

Quante volente vorremmo fuggire dal destino!? Tante, ma in egual modo altrettante volte ci rendiamo conto che farlo sarebbe soltanto un grosso sbaglio. Avrei tantissimi esempi a supporto di questa mia tesi, molti dei quali per esperienza diretta. Basta un po di tempo da dedicare a se stessi per mettere ordine alle proprie idee, a prender decisioni. Riordinando ste quattro idee che balenano dentro la mia testa, sono arrivato ad una conclusione. In questo periodo ci sono situazione ed accadimenti di cui farei volentieri a meno, ma è altrettanto vero che con il loro aiuto son riuscito a dare il giusto peso a determinati fatti e persone. La loro presenza, le loro parole, i loro gesti, anche se a volte in modo del tutto inconsapevole mi hanno, e continuano ad aiutare. Grazie!

domenica 5 ottobre 2008

Stand-by

Non riesci a risolvere il problema!? Allora il problema sei tu! Questo ripeteva spessissimo il mio professore di economia. Per parecchi anni ho cercato di decifrare queste parole, senza trovare una chiave di lettura che mi soddisfacesse. Dopo averla trovata, tante cose sono cambiate. Tante, oserei dire troppe, persone tendono a dare la colpa a qualcuno per le loro sventure, sia amorose che non. Alzi la mano chi non lo ha fatto almeno una volta. Questo succede quando non si ha voglia di mettere in discussione le proprie azioni. Accettare i propri errori è un buon punto di partenza per risolverli. Ma cosa succede quando non si riesce a dare un significato agli avvenimenti odierni? Si entra in modalità Stand-by, ovviamente per un breve periodo.

giovedì 2 ottobre 2008

VIRGIN SEX RADIO?

L'autoradio è una cosa essenziale. Quando entro in auto allaccio la cintura e mi sintonizzo o su Radio Deejay o, se ho voglia di qualcosa di più movimentato, Virgin Radio. Proprio su quest'ultima radio, poco meno di 10 minuti fa, han trasmesso il TG, ed indovinate con cosa hanno esordito!? "Sexy toys a ruba nel milanese". Tralasciando il discorso sulla qualità del TG, che con una simile notizia, se tale si può definire, fa concorrenza al TG4. Mi fa ridere che tante volte le donne, per loro natura molto discrete, non nascondano l'utilizzo di simili giocattoli. E pensare che alcune di loro definoscono "porche" altre pratiche che per noi uomini sono "normali" :-D Smetto qui se no rischio di cadere dalla sedia per le troppe risate :-D

P.S.:
Ogni riferimento a persone o cose è puramente casuale :-P

mercoledì 1 ottobre 2008

Sindrome di Peter Pan



Perchè non restare bambini!? Questa la domanda che mi pongo ogni qualvolta vedo un film di animazione, sia esso americano (PIXAR e DREAMWORKS) o giapponese (Studio Ghibli).
Ritengo estremamente importante non perdere quell'ingenuità che ci fa apprezzare quelle cose altrimenti snobbate da tanti "adulti", come ad esempio il corto della PIXAR qui accanto.

martedì 30 settembre 2008

Vincere facile

A tutti piacere vincere, a molti anche nel modo più semplice possibile. Tante volte cerchiamo la strada più corta, tralasciando quello che durante il tragitto potrebbe fare la differenza. Tanti, anzi troppi credono di fare la cosa giusta solo perchè hanno imparato dagli errori altrui. In linea di massima è un modo di pensare del tutto legittimo, chi di noi ha voglia di soffrire inutilmente!? Nessuno sano di mente risponderebbe positivamente. Questo perchè sin da piccoli ci insegnano a stare alla larga da situazioni potenzialmente "pericolose". Non credo che soffrire per amore rientri tra queste. Non ci si può parare dietro un muro nell'attesa che la luce divina ci illumini indicandoci la cosa giusta. L'esperienza è quella cosa che distingue una persona saggia da una stupida. Sono fermamente convinto che conoscendo l'amarezza, il dolore e tutte quelle sensazioni sgradevoli, ci consenta di apprezzare meglio la cosa più bella che possiamo cercare, l'amore per una persona.

P.S.:
Smetto prima che il latte alle ginocchia non mi consenta più di alzare il mio culo dalla sedia :-D

lunedì 29 settembre 2008

Cinismo

Cinismo, confesso che quanto riportato su Wikipedia mi era sconosciuto. Con l'esperienza, e conoscendo più a fondo le dinamiche che governano i rapporti con il prossimo, sono arrivato alla conclusione, che a amolti farà storcere il naso, che un pizzico di cinismo ci aiuta a viver meglio. Tranne casi rarissimi, ho sempre tenuto in grande considderazione i sentimenti delle persone a me vicine. Ho sempre ponderato le mie azioni per non essere mai invasivo. Questo modo di fare non sempre porta vantaggi. Sempe più persone approfittano di tutto ciò. Non che questo mi sorprenda, ma è ora di dire basta e tirar fuori quel poco di cinismo che alberga in me :-D
In fondo mica si può dare a tutti nello stesso modo, non sarebbe rispettoso per chi ti regala tanto.

lunedì 22 settembre 2008

Dare ed avere

Solo un cretino non cambia idea. Partendo da questo presupposto, da qualche anno ho messo in discussione il mio modo di pensare ed agire. Essere sicuri di se è molto importante, ma lo è altrettanto mettersi in discussione. Insomma, il dialogo è alla base di ogni rapporto sia esso d'amore o d'amicizia. Fatta questa premessa, credo di poter dire, semza possibilità di smentita, di esser fortunato ad aver conosciuto, neglu ultimi due anni, delle persone meravigliose. Tanta gente si lamenta di vivere in un mondo dove ognuno pensa a se stesso, dove il significato di amicizia è andato perso. Vero, ma quelle persone rimaste, che si incazzano se usi a sproposito la parola AMICO, che sono sempre allegre per non farti pesare il loro periodo non certo felice, che continuano a chiamarti al cellulare anche se sono sempre loro a farlo, queste persone sono coloro che ti permettono di capire quello che veramente è importante nella vita.

Robert Lembke diceva "Meno amici ci servono più ne abbiamo"

Aggiungo, se smettiamo di chiedere, riceveremo più di quanto ci aspettiamo.

giovedì 18 settembre 2008

Aspettative



Ferzan Ozpetek, amarlo od odiarlo? Questa la domanda che affollava la mia mente dopo esser uscito dal cinema. Come mia abitudine quando qualcuno mi propone di andare a vedere qualcosa al cinema, non ho visto nessun trailer ne tanto meno letto la trama. Questo perché molto volte i trailer sono ingannevoli, e come in questo caso, la trama del film non ti fa capire, anche solo in parte, le emozioni che il regista vuole trasmettere. Emozioni, quelle che provi durante la visione sono un turbinio che ti porta a pensare persino di alzarti e tornare a casa. Questo perché, anche solo con gli sguardi, gli attori riescono a trasmetterti del senso di solitudine, amarezza, disprezzo della vita. Tutte sensazioni negative, ma che, almeno nel mio caso, riescono a farti apprezzare le tante cose che giornalmente ci rendono felici.

P.S.:
sono consapevole di aver dato una visione un pò distorta del vero significato del film. Ma in questo periodo poche cose riescono a rendermi triste :-D

mercoledì 17 settembre 2008

Ricordi


Da poco più di due anni la fotografia e diventata il mio primo hobby. Sicuramente un passatempo costoso, se penso a quanto ho speso, e continuerò a spendere per obiettivi, corpi macchina ed accessori, mi sento male :-D
Malessere momentaneo visto le gratificazioni che apporta lo scattare delle belle foto.
Riuscire a portare a casa uno scatto che valga la pena mostrare, non è mai semplice, richiede tempo, serenità mentale e colpo d'occhio. Forse per questo motivo nei vari meeting organizzati dal gruppo Quelli di... Palermo, Italy !, non riesco quasi mai a realizzare foto di cui andare fiero.
Da quando ho iniziato a voler far foto con più impegno, più serietà, più dedizione, è diminuita, per non dire scomparsa, la capacità di scattare anche solo per avere un ricordo. Questa sensazione "sgradevole" si è accentuata quando, a casa di un'amica iniziammo a vedere le sue vecchie foto scattate quasi sicuramente con un compatta a pellicola, con i colori che mostrano i segni impietosi del tempo. Anche con tutti questi "difetti", quelle foto emonano sensazioni che nessuna immagine al computer, per quanto bella, riesce a trasmettere.
Fotografare per me significa trasmettere emozioni, riuscire a rendere partecipe colui che guarda le mie foto. Evidentemente ho messo al primo posto questo modo di pensare, tralasciando un aspetto altrettanto importante, utilizzare la fotocamera per portare a casa scatti su cui sono impressi dei bei ricordi.

Pazzia?




Pazzia condizione di chi è affetto da grave malattia mentale, perdita della ragione, associata per lo più a comportamenti abnormi, talvolta anche violenti: essere colto da p., dare segni di p.
Questo il significato che riporta il De Mauro.
La società sin da piccoli ci insegna a convivere in armonia con gli altri, a rispettare le regole per un quieto vivere. Tutte cose essenziali per non cadere nel caos. Ma tutto questo sempre più spesso ci porta ad "emarginare" colui che pensa fuori dal coro, compie azioni che gli altri reputano pericolose. Sempre più, forse anche grazie al conservatorismo della chiesa, l'uomo rifiuta di rimettere in discussione argomenti ritenuti scottanti.
Molte volte la presunta pazzia di alcuni diventa arte. Uno di loro, Tim Burton, grazie hai suoi corti ed ai suoi film, riesce con metodi a volte poco ortodossi a farci riflettere. A fianco riporto uno dei primi corti che ha realizzato, non aggiungo nessun commento, solo un consiglio, sedetevi comodi ed ammirate qualcosa di meraviglioso.

martedì 16 settembre 2008

Red and White

Questo riepilogo non è disponibile. Fai clic qui per visualizzare il post.

Quello che desideriamo

Esistono solo due cose proibite: una per la legge dell'uomo, un'altra per la legge di dio. Non forzare mai un rapporto con una persona, perché viene considerato stupro. E non avere mai rapporti con i bambini, perché questo è il peggiore dei peccati. Al di fuori di questo, tu sei libero. Esiste sempre qualcuno che desidera esattamente quello che desideri tu.

Paulo Coelho

lunedì 15 settembre 2008

Puro esercizio di stile

LEICA NOCTILUX-M 50 MM F / 0.95 ASPH
Ogni commento è superfluo...

Cattive abitudini

"Sto facendo una cura a base di prugne e viagra. Il problema è che non so quando vado o quando vengo"

Semplice e funzionale, forse....

L'uomo inventò i nomi per le vie, e per non sbagliare ha assegnò ad ogni palazzo il proprio numero civico. Poi arrivò la donna, vanificando tutto con l'introduzione di punti di riferimento un pò vaghi (almeno per noi uomini), come Sephora, Zara, Stephanel, ecc. :-D