lunedì 22 settembre 2008

Dare ed avere

Solo un cretino non cambia idea. Partendo da questo presupposto, da qualche anno ho messo in discussione il mio modo di pensare ed agire. Essere sicuri di se è molto importante, ma lo è altrettanto mettersi in discussione. Insomma, il dialogo è alla base di ogni rapporto sia esso d'amore o d'amicizia. Fatta questa premessa, credo di poter dire, semza possibilità di smentita, di esser fortunato ad aver conosciuto, neglu ultimi due anni, delle persone meravigliose. Tanta gente si lamenta di vivere in un mondo dove ognuno pensa a se stesso, dove il significato di amicizia è andato perso. Vero, ma quelle persone rimaste, che si incazzano se usi a sproposito la parola AMICO, che sono sempre allegre per non farti pesare il loro periodo non certo felice, che continuano a chiamarti al cellulare anche se sono sempre loro a farlo, queste persone sono coloro che ti permettono di capire quello che veramente è importante nella vita.

Robert Lembke diceva "Meno amici ci servono più ne abbiamo"

Aggiungo, se smettiamo di chiedere, riceveremo più di quanto ci aspettiamo.

4 commenti:

Sabrina ha detto...

Questo post mi era sfuggito! Ricorda qualcosa anche a me... ;-)
Bella la frase di Lembke, mi sa che te la copio...
Sai che per ora le parole mi fanno uno strano effetto, a molte non credo più, mentre per altre ho un rispetto quasi sacro. E questa è una di quelle. Che poi solo crescendo si capisce l'importanza dell'amicizia vera.
Siamo grandi ormai, Giuvà...
Un bacio

RoJo ha detto...

Avere dei dubbi rientra nella normalità. Il perseguire un'ideale, una convinzione è cosa sempre più rara. Colui che ci riesce capisce la differenza tra dubbi e certezze.
Osho scriveva:

"La maggioranza è formata da sciocchi, da veri sciocchi. Guardati dalla maggioranza.
Se tante persone seguono qualcosa, è una prova sufficiente che è una cosa sbagliata.
La verità accade agli individui, non alle masse."

Credo che questo riassuma, in modo più efficace il mio pensiero.

P.S.:
Certo che sei grande, ma non per l'età ;-)

Calibano69 ha detto...

Beh, che dire... nel mio caso la presenza di tanti amici intorno è stata (e lo è tuttora) la cosa che mi ha permesso di affrontare una serie di eventi che mi hanno segnato profondamente.
E anche se so di essere una presenza ingombrante e spesso fastidiosa (la mia "strurusaria" è ormai proverbiale, uno come me io non sarei in grado di sopportarlo!), cerco comunque di portare un po' di sana follia e allegria all'interno del gruppo, certo che gli amici (quelli VERI) sapranno sopportarmi, magari pensando "mischino, quello è fatto così"...

RoJo ha detto...

"mischino, quello è fatto così" non hai idea di quanto questa frase mi alteri. Colui il quale pronunciasse questa frase, non è degno neanche di essere salutato! La tua "pazzia" è il tuo biglietto da visita. Ognuno di noi si distingue dagli altri per qualcosa, tu lo fai regalandoci allegria, non importa se sai strana o meno.

P.S.:
massimo rispetto per come hai affrontato la serie di eventi. Non so se sono capace di fare altrettanto...